The plain sense of things - Mauro Fontana

Espressione delle identità culturali e storiche, il paesaggio è un diritto inalienabile dell’uomo e delle comunità. Come può però un paesaggio essere “incompiuto”? Come può uno sguardo inciampare?

Il progetto è un invito a pensare a un paesaggio a venire, a osservare le cose per quel che sono, a scorgere, per usare l’espressione meravigliosa di Wallace Stevens, “the plain sense of things”.

La Calabria grecanica viene quindi mostrata per quel che è, esito di speculazione, incuria e mancanza di governo del territorio, senza vincoli e ossessioni estetico formali, senza nascondere o rimuovere alcune parti. Sono immagini che raccontano un mondo familiare e invisibile, vicino a tutti e rimosso dallo sguardo comune.