Tertium lapidem - Alessio Pagliai
Il Terzolle è un torrente di circa 10 km di lunghezza che nasce sulle colline a nord di Firenze, attraversa il quartiere di Rifredi e, dopo essere confluito nel torrente Mugnone, sfocia nell’Arno. Il suo nome deriva dalla pietra Tertium lapidem, che segnava il terzo miglio della via Cassia nova da Firenze, e che si congiungeva con quella vecchia in corrispondenza di un ponte costruito sul torrente.
Questa serie di fotografie mette in risalto la trasformazione che ha subito il Terzolle a opera dell’uomo, lungo tutto il suo percorso. L’antropizzazione e l’inurbamento sono progressivi: nel tratto iniziale è ancora la natura l’elemento dominante; avvicinandosi alla periferia della città ci sono i primi interventi dell’uomo, il torrente incontra i primi argini e le prime opere di regimentazione, per poi essere completamente inurbato e antropizzato attraversando il quartiere di Careggi e il punto di confluenza con il Mugnone. Il suo percorso continua irregimentato fino alla confluenza con l’Arno, dove scompare sovrastato da un grande viadotto. In alcuni tratti, pur essendo l’impatto dell’antropizzazione elevato, si ha comunque l’impressione che la natura e la flora del Terzolle resistano all’accerchiamento delle opere di urbanizzazione, in altri invece il torrente ne è completamente soffocato, scomparendo quasi, diventando un soggetto secondario.