Senza tempo - Filippo Cristallo
Wim Wenders ha affermato che ogni foto è un tentativo di scoprire qualcosa di una persona o di un luogo, di stabilire la verità di un contesto. Questa è l’ambizione di questo lavoro dedicato ad Avellino, la città in cui sono nato e vivo. Gli scatti che immortalano il cuore della città e la periferia, come ogni atto creativo, hanno a che fare con la ricerca d’identità. Secondo Wenders, il concetto d’identità nasce nel ventesimo secolo con le sue conseguenze: dissociazione e solitudine. In passato non se ne avvertiva il bisogno perché le persone si identificavano con se stesse o con il proprio ambiente. Appartenevano a un luogo, e l’identità non era messa in discussione. Ma cosa accade se, smarrito il passato e afflitto da un presente sciagurato, è il luogo stesso a non possedere più un’identità?