Roma Sottosopra - Claudio Imperi

Il progetto nasce a seguito di un Bando della Regione Lazio, per contribuire ad una indagine sull’urbanizzazione del vasto e complesso territorio Metropolitano di Roma Contemporanea, per evidenziare quelle conseguenze di “dispersione e diffusione” urbana, caratterizzata da un’occupazione disordinata di suolo, e creando trasformazioni nelle pratiche sociali. 

In Roma sottosopra sono partito dal concetto dei piani pilotìs all’interno del territorio romano. 

Inizialmente usati da Le Corbusier come soluzione ambiziosa di Architettura moderna, sono intesi come dei pilastri per lo più di cemento armato, che sorreggono un edificio isolandolo dal terreno al fine di creare uno spazio condiviso, di socialità, in diretta relazione con l’esterno.

Ho provato ad immaginarli come punti di accesso ad una città sotterranea quasi invisibile e forse anche invivibile, ho scoperto luoghi oscuri e tortuosi dove la luce del sole fa fatica a penetrare e solo la resilienza di alcune piante riesce a mostrare la presenza dell’uomo.