​​Nell’ambito di un’analisi sulle periferie urbane ho affrontato e realizzato un progetto fotografico su un’area a nord di Milano sviluppatasi significativamente in occasione dell’Expo 2015 grazie ai primi insediamenti di social housing a servizio dell’Expo stesso. L’espansione urbanistica dell’area è ancora in atto ed è seguita da prestigiosi studi di architettura.
Il nome di quest’area, Cascina Merlata, prende origine da un edificio del ‘600 ristrutturato in occasione dell’Expo. Anticamente la zona fu sede di fornaci per la produzione di mattoni ma venne progressivamente abbandonata
Il genius loci di quest’area è visibile nel recupero del parco della Merlata, una vasta area verde che circonda le nuove residenze, dotata di percorsi pedonali e piste ciclabili. Il nuovo insediamento residenziale è dotato anche di strutture ricreative, culturali, sportive e terziarie. Questo progetto può costituire il futuro delle nuove aree periferiche, rappresentando una sintesi tra la città giardino e uno sviluppo urbano sostenibile, attento alla socialità e alla qualità della vita.