Les Arcades du Laç - Sebastiano Maielli

Les Arcades du Laç è un’indagine riguardante uno degli interventi di edilizia urbana più caratterizzanti della periferia parigina. Il complesso progettato da Ricardo Bofill nei primi anni 80 all’interno del programma statale Banlieu89, si configura partendo dalla riabilitazione del concetto di urbanità, formalizzando quello che a posteriori verrà definito classicismo tecnologico.


Bofill conferma i modelli tipologici dell’intervento pubblico e delle logiche di mercato: grande dimensione progettuale, alta densità abitativa, ripetibilità della cellula. Su questi capisaldi si innesta un mutamento che riguarda quella che si potrebbe definire l’esteriorità del guscio. La città può essere paragonata a una chiesa barocca in cui lo spessore dei muri viene trasformato in alloggi e gli spazi interni in strade e piazze. Il concetto fondamentale risiede nello stravolgere le dimensioni e i rapporti di scala.


Se Bofill, in questa sorta di plastico sovradimensionato, è in cerca di corrispondenze tra grammatica degli ordini architettonici e geometria della struttura modulare, il fruitore può ipotizzare la presenza di una classicità economica e a portata di mano.
Nonostante alcune riserve, il progetto sembra rappresentare un esempio positivo nella galassia degli interventi urbani della periferia parigina. Ampie piazze, spazi verdi, la presenza del lago artificiale e i buoni collegamenti con zone più centrali della conurbazione di Parigi, hanno generato dinamiche sociali e abitative fruttuose.